Il rapido sviluppo delle tecnologie sta portando a cambiamenti fondamentali in quasi ogni settore. Facendo una previsione ad ampio raggio, le organizzazioni che si dimostreranno chiuse o lente ad abbracciare queste nuove tecnologie faranno fatica a competere e a mantenere il loro posto nel mercato.
Prodigi come la telematica, l’IoT (Internet delle cose), comprese le tecnologie per domotica, le immagini aeree e le tecnologie dei droni stanno offrendo in molti campi nuovi modi per accedere ai dati, mentre gli sviluppi dell’intelligenza artificiale (AI), dell’apprendimento automatico e dell’elaborazione del linguaggio naturale stanno consentendo a chi lavora con essi di elaborare, analizzare e ottenere approfondimenti da queste grandi fonti di dati. Tecnologie associate come chatbot, automazione dei processi robotici e ludicizzazione vengono implementate per raggiungere nuovi clienti e migliorare l’esperienza del consumatore. Molti progetti stanno esplorando ora l’uso della blockchain per esempio. Fondamentali anche i big data che si riferiscono a insiemi di informazioni ampi e diversificati destinati a crescere nel tempo. I dati sono il futuro, per questo è necessario comprendere il volume delle informazioni, la loro velocità e la loro varietà (note come le “tre v” dei big data).
I Big Data, come rileva anche Daniele Marinelli sul suo blog, non sono qualcosa lontano da noi, sono nei televisori, negli smartphone, nelle carte di credito, nei sensori connessi ai più disparati servizi (come il trasporto urbano, le banche, gli edifici pubblici e privati). Questi sono tutti fonti di informazioni ed esempi di big data nella vita quotidiana.
Un altro esempio di Big Data è offerto dai social media.
La statistica mostra che oltre 500 terabyte di nuovi dati vengono ingeriti nei database del sito di social media Facebook ogni giorno. Questi dati vengono generati principalmente in termini di caricamenti di foto e video, scambi di messaggi, commenti, ecc.
Per questo parliamo di dati cospicui e che sono destinati a crescere nel tempo. Leggi di più su Daniele Marinelli, imprenditore e fondatore del progetto di alta tecnologia Umetaworld: