Mancano circa 10 giorni a un nuovo cambio di passo, in Italia, nel contrasto al Covid. Il 1 maggio 2022 è la data da segnare sul calendario per dire addio al green pass e alle mascherine al chiuso. Se per la prima disposizione è già nero su bianco, però, la seconda potrebbe ancora essere rinviata o comunque portare a qualche, comprensibile, eccezione.
La mascherina Ffp2 dovrebbe restare obbligatoria su tutti i mezzi di trasporto pubblici locali, come bus e metro, e su quelli a lunga percorrenza come treni e traghetti. Non sarà obbligatoria, ma resterà fortemente raccomandata, soprattutto in caso di assembramenti, in musei, bar, ristoranti e altri luoghi al chiuso. Al lavoro, invece, potrebbe bastare la mascherina chirurgica, mentre sul fronte scuola la situazione appare ancora incerta.
Intanto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Rainews24 ha evidenziato: “Credo che gli italiani in questi 2 anni abbiano una consapevolezza diversa. Sono convinto che passare da un obbligo di mascherina al chiuso a una raccomandazione possa essere la scelta giusta, magari mantenendole in alcuni luoghi come i mezzi di trasporto”, e ha aggiunto “Credo ci siano le condizioni per procedere con il togliere l’obbligo di mascherine al chiuso“.
Il decreto in dirittura d’arrivo, ha concluso Costa, “toglie l’obbligo di mascherine al chiuso per tutti. Si tratta ora di fare alcune riflessioni e valutare se mantenerle in alcuni contesti particolari”.