Il 5 dicembre 2019 è uscito nelle sale italiane L’immortale di Marco D’Amore, lo spin-off di Gomorra – La serie che nel suo primo giorno d’uscita ha incassato più di 600.000 euro. L’immortale è diventato immediatamente il film italiano del 2019 che ha incassato di più nel suo primo giorno di uscita, battendo il record precedentemente detenuto da Unposted, il documentario di Chiara Ferragni, che lo scorso 17 settembre ha incassato 513.543 euro.
L’immortale, diretto ed interpretato da Marco D’Amore, vede il ritorno di Ciro Di Marzio, il protagonista delle prime tre stagioni della serie tv Gomorra. Ciro, nel finale della terza stagione di Gomorra, viene sparato e gettato in mare da Genny Savastano, ma ne L’Immortale scopriamo che Ciro è sopravvissuto all’accaduto.
In attesa della quinta stagione che uscirà su Sky, L’immortale è un film spin-off che si pone a cavallo tra la quarta e la quinta stagione della serie tv e racconta le vicende di Ciro di Marzio dopo essere sopravvissuto alla morte.
Questo film è allo stesso tempo una storia originale ed un prequel della quinta stagione della serie, un film in cui i personaggi e la narrazione sono già stati delineati precedentemente ma in cui assistiamo a nuovi eventi. Più nello specifico ciò che viene raccontato ne L’immortale è una storia parallela alle vicende della quarta stagione di Gomorra, con l’aggiunta di un viaggio nel passato alla scoperta dell’infanzia di Ciro.
La trama de L’immortale è la seguente: “Ciro di Marzio è sopravvissuto alla pallottola di Genny Savastano grazie al prezioso aiuto dei chirurghi della profonda Napoli camorrista e torna di nuovo al lavoro. L’incarico offertogli da Don Aniello è quello di gestire il traffico di droga a Riga, in Lettonia, dove Ciro finirà in esilio e dove incontrerà Bruno, l’uomo che che lo aiutò quando era orfano nella Napoli di fine ottanta e inizio novanta.”
L’immortale è un racconto che si svolge su più livelli, c’è una doppia narrazione tra passato e presente in cui scopriamo la storia di Ciro dall’infanzia fino ad arrivare al presente. Inoltre viene spiegata l’origine del suo soprannome, L’Immortale, che nella serie è stata solo accennata.
Nel cast oltre al protagonista assoluto Marco D’amore, troviamo Giuseppe Aiello (Ciro bambino), Salvatore D’Onofrio ( Bruno), Giovanni Vastarella (Bruno da giovane), Martina Attanasio (Stella), Nello Mascia (Don Aniello), Marianna Robustelli (Vera), Gennaro di Colandrea (Virgilio), Aleksei Gustov (Yuri Dobeshenko), Nunzio Coppola, Salvo Simeoli e con la partecipazione di Salvatore Esposito (Genny Savastano).
L’immortale, facendo parte del mondo Gomorra, è un film che gli amanti della serie ameranno di sicuro, ma non deluderà anche chi la serie non l’ha ancora vista. Un film nero e realistico della vita criminale che richiama perfettamente l’atmosfera della serie tv.
Eleonora Piredda