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Streaming illegale Sport: i dati

Partite in streaming, eventi sportivi live e gratuiti, dal calcio alla Formula 1. Ci sono circa 4,6 milioni di persone oltre i 15 anni che guardano illegalmente eventi sportivi live: a confermarlo la ricerca Fapav/Ipsos presentata nelle scorse settimane al Convegno “La galassia delle Iptv illegali. Sport, eventi live e contenuti audiovisivi” alla Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia di Roma. Numeri che chiariscono solo in parte l’ampiezza e la complessità del fenomeno. In totale, infatti, si contano circa 21 milioni di atti di pirateria l’anno e, sempre secondo la ricerca, il 23% del totale dei “pirati” specializzati in sport live, cioè poco più di un milione di persone, ha fatto ricorso all’Internet Protocol Television, dunque attraverso la trasmissione di segnali televisivi tramite connessioni Internet a banda larga. Il dato conferma, dunque, un’enorme propensione all’utilizzo del web per seguire, in maniera non legale, partite ed eventi sportivi che sarebbero, normalmente, a pagamento. Niente match da guardare tutti assieme a casa di amici, nessun evento da seguire in compagnia sul maxischermo al pub, gli sportivi preferiscono lo streaming, il live illegale, da guardare davanti al pc o via mobile.

Il calcio guida la classifica degli sport più seguiti online illegalmente (tre utenti su quattro), seguito dalla Formula 1, poi, a pari merito, MotoGp e tennis. In classifica ci sono anche basket e sport invernali. E lo sport non è l’unico fenomeno legato alle Internet Protocol Television illegali. Quasi 5 milioni di persone utilizzano questo mezzo, e di queste il 35% lo fa per vedere illegalmente, in streaming, film, serie tv e programmi televisivi.
Oltre ai siti che offrono questo tipo di contenuti gratuitamente, attraverso la continua pubblicazione di banner, e l’obbligo di iscrizione, molti consentono la visione di contenuti televisivi in digitale (live e on demand) tramite Iptv, con un abbonamento mensile dal costo di 10-15 euro. Un costo davvero minimo, e molto basso rispetto al canone mensile di una pay-tv e particolarmente vantaggioso agli occhi degli utenti, se si pensa che un abbonamento permette l’accesso a un palinsesto ampio e variegato, che include film, serie tv, documentari ed eventi sportivi nazionali e internazionali.

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