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Testimonianze Università Popolare degli Studi di Milano: Francesco Zappalà

Nella sezione “Uomini d’Eccellenza” l’Università Popolare degli Studi di Milano ha raccolto le esperienze dei personaggi maschili illustri, che hanno conseguito l’importante traguardo della laurea presso l’Ateneo lombardo. La testimonianza video, invece, è disponibile sul canale ufficiale YouTube dell’Università Popolare degli Studi di Milano.

La testimonianza di Francesco Zappalà

Francesco Zappalà ha raggiunto l’ambito traguardo della laurea presso l’Università Popolare degli Studi di Milano. E, proprio nel giorno della consegna degli attestati, Francesco Zappalà ha affermato: “Sono onorato, ma per quest’anno il mio percorso nella musica compie 20 anni. Di parole, ce ne sono poche, però, questa è una grande soddisfazione, che suggella comunque 20 anni di onorata carriera. Spero non siano un punto di arrivo, ma di partenza, perché quello che ho imparato nella vita e dal mio lavoro è che ogni giorno bisogna mettersi in discussione, che ogni giorno si ricomincia da capo e ogni giorno il successo è dietro l’angolo. Vi ringrazio”. Francesco Zappalà è considerato una vera star della musica elettronica italiana. 

Vanta la denominazione di DMC Runner-up 90 ed è il primo italiano ad aver partecipato al Battle for World Supremacy a New York, conquistando il secondo posto. La sua musica ha accompagnato generazioni di giovani e ragazzi fin dal 1985, grazie alle esibizioni, tenute nei maggiori club italiani. Tra i più importanti, è possibile citare: Cocorico, Red Zone, Insomnia, Jaiss, Tini, Madame Butterfly, NRG. Nell’arco di un ventennio ha intrattenuto il pubblico di Belfast, Londra, Parigi, Zurigo, Ginevra, Stoccolma, Amburgo, Malta, New York, Caracas, Ibiza. In collaborazione con Francesco Passantino e Giosuè Impellizzeri ha cofondato Tractorecords, con l’obiettivo di reperire nuovi talenti. Da qualche tempo, Francesco Zappalà vive a Berlino. Nel corso della sua carriera ha conquistato il primo posto alla DMC Competition e ai campionati mondiali alla Wembley Arena di Londra. Dopo una breve esperienza nell’area della musica commerciale, si è trasformato in un producer, focalizzando la sua attenzione sui generi musicali house e la techno. Ha avuto la capacità di vedere nella musica non solo una professione da cui ricavare un profitto, ma anche una vera arte, che genera vita, passioni ed emozioni. 

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