Influencer di Instagram: come scoprire i furbetti?

Influencer di Instagram: come scoprire i furbetti?

Instagram è forse l’applicazione social più popolare del momento, nata nel 2010 e acquistata da Facebook nel 2012, la piattaforma consente di scattare foto, applicare filtri e registrare le cosiddette “Stories”. Instagram è stata creata da Kevin Systrom e Mike Krieger e fu diffusa inizialmente solo su dispositivi iOS; ad oggi in Italia è utilizzata da 14 milioni di utenti.

Proprio in Italia il mezzo sembra avere un successo clamoroso tanto che ad oggi sono molti i personaggi divenuti tali proprio grazie ad Instagram e alla potenza dei suoi messaggi, ed è forse con Instagram che il termine “Influencer” è entrato di diritto nel linguaggio comune.

Chi è l’Influencer

(quote) “L’Influencer è una persona con ampio seguito di pubblico in grado di influenzare i comportamenti dei consumers per effetto della loro personalità, autorevolezza e preparazione su determinati e specifici settori.”

La parola chiave è Credibilità, gli influencer infatti diventano tali nel momento in cui riescono ad essere credibili nel segmento che stanno “influenzando”. Nel mondo di internet e della comunicazione 2.0, l’Influencer è divenuta una vera e propria categoria professionale, l’opinion leader è infatti molto più “potente” di un semplice testimonial o promoter proprio perché riesce a creare effetti pubblicitari senza necessariamente mostrare il fine commerciale delle sue azioni.

In Italia sono molti i personaggi che oggi vivono e guadagnano di marketing d’influenza, a torto o ragione, ed il fenomeno sembra in continua evoluzione. Youtubers, bloggers, Instagrammers, sono tutti figli di uno stesso principio, quello che vuole persone molto seguite sui social, entità reputazionali tali da poter dettare i trend di mercato.

Il caso di Chiara Ferragni

Quello di Chiara Ferragni, cremonese doc classe 1987, è uno dei casi più eclatanti in fatto di influencer. La sua “storia” imprenditoriale nasce nel 2009, quando in Italia era in piena esplosione l’epoca dei Blog. In quell’anno in cui molti editori digitali hanno intrapreso la via del profitto attraverso blog tematici in rete, nasce The Blond Salad, un portale di moda ove Chiara Ferragni inizia a dare suggerimenti su outfit e must have e a raccontare le sfilate di moda pricipali. Il Blog in breve tempo diviene “autorevole” e porta Chiara a lanciare la sua prima linea di scarpe, destando l’interesse di un colosso come Steve Madden che, appena un paio d’anni più tardi, chiede alla Ferragni di partecipare nella progettazione della sua collezione primavera del 2014. Nel 2014 il fatturato stimato della blogger è di 8 milioni di dollari.

Nel 2015 ottiene la copertina di Vogue e l’anno seguente diviene Global Ambassador di Pantene.  Nel 2017 Forbes la nomina l’influencer di moda più importante al mondo.

Siamo tutti Influencer? 5 consigli per scovare i furbetti

Distinguere un influencer da un “semplice” wannabe potrebbe essere una missione complicata ma sicuramente non impossibile. Vediamo attraverso quali mezzi ci è consentito di smascherare qualche furbetto di troppo.

  1. Verificare il numero dei Followers

Questa è la regola numero uno anche se, grazie ai programmi di raccolta followers automatizzata, il numero dei followers di un profilo può apparire in un certo senso “drogato”. Non fermatevi dunque al numero ma soprattutto ai like ricevuti (tanti followers- like scarsi= influencer furbetto)

2.  Verificare la partecipazione ai post

Un influencer vero ogni qual volta pubblica un contenuto otterrà in maniera fisiologica molte interazioni. Per essere affidabili, le interazioni devono superare la soglia del 2.7% (fonte Iconsquare).

3.  Osservare la Community

Non fidatevi dei commenti “impersonali” e non fidatevi delle risposte brevi. Un esempio può essere questo: Stupendo ! – Grazie!  In questo caso è probabile che commenti ed interazioni siano frutto di bot che pubblicano automaticamente sul profilo.

4. Approfondire la reputazione dell’influencer con Google

Un buono strumento per smascherare finti influencer è Google. Fate ricerche, approfondite, verificate se la persona di cui state seguendo il profilo compare già online associata a marchi o meno.

5. Analizzare i contenuti pubblicati

Un vero influencer non pubblica e non pubblicizza qualunque cosa! Diffidate da chi pubblica 100 foto di 100 marchi diversi!

 

Leave a Reply

Your email address will not be published.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: