Storture nel regolamento, fallimento, delusione. Tra spiegazioni e malumori, la mancata qualificazione della Nazionale italiana di calcio ai Mondiali 2022 in Qatar continua a fare rumore. Si cercano giustificazioni, spiegazioni e motivi che hanno portato a questo nuovo fallimento.

“Mi sento di restare. Voglio riorganizzare qualcosa di importante“, ha dichiarato il ct azzurro Roberto Mancini. “Mi sento di restare perché sono ancora a giovane: volevo vincere un Europeo e un Mondiale, quindi per il Mondiale devo aspettare un attimo. Mi piace questo lavoro e con i ragazzi voglio riorganizzare qualcosa di importante. A parte la delusione, il resto va avanti…”.

“Mancini fa bene a proseguire, ci sono tutti i presupposti per riprendere il discorso interrotto a Palermo”, ha detto l’ex ct azzurro Gian Piero Ventura intervistato dal “Corriere della Sera”. Proprio Ventura, nel 2017 fu mandato via dopo aver vissuto la stessa situazione, indicato come “colpevole”. “Nel 2017 ce ne era solo uno. Trovai scorretto dovermi prendere tutte le colpe. Ma ormai l’ho superato, spero che l’Italia torni presto tra le migliori squadre del mondo”, ha aggiunto Ventura.

Intanto, però, arrivano le prime parole che sanno di addio. Giorgio Chiellini, capitano azzurro, poco dopo la vittoria in Turchia ha postato sui social un messaggio che sembra un saluto. “Ci aspettavamo di disputare un’altra partita e non possiamo negarlo.  Il calcio è questo. Giovedì è stata una pagina triste nelle nostre carriere, rimarrà sempre un grande vuoto dentro di noi. Ma nello sport, così come nella vita, bisogna avere la forza di rialzarsi. Sempre”, ha scritto Chiellini. “Questi ragazzi potranno scrivere altre pagine importanti della storia del calcio italiano e farci vivere ancora quelle emozioni che abbiamo avuto la fortuna di provare la scorsa estate. Sempre e comunque Forza azzurri“. Questo il messaggio del difensore italiano, che sembra suonare come un passaggio di consegne.