Wifi a bordo dei treni: Trenitalia potenzia la rete

Wifi a bordo dei treni: Trenitalia potenzia la rete

Ferrovie dello Stato Italiane sta lavorando per ottimizzare la connessione Internet a bordo dei suoi treni, perché il servizio possa essere più veloce, efficace e performante. È stato Luigi Ferraris, Amministratore Delegato dell’omonima compagnia, ad illustrare il programma in occasione dell’audizione informale, che si è tenuta presso la Commissione Trasporti della Camera. L’alto dirigente dell’azienda ferroviaria nazionale ha indicato il 2022 ormai alle porte come l’anno in cui si realizzeranno i piani di potenziamento della connettività della rete per i viaggiatori di Trenitalia. In particolare, Ferraris ha sottolineato come sia importante ottimizzare la connessione non solo sui mezzi ad alta velocità, così da consentire ai passeggeri di poter lavorare nel corso dei viaggi a lunga percorrenza, ma di dotare della rete WiFi anche i treni regionali.

Per realizzare al meglio il programma stilato, nel corso del 2022 Trenitalia metterà su rotaia almeno 600 nuovi convogli, rinnovati a livello regionale, mentre quelli che attraverseranno le tratte a lunga percorrenza potranno godere della connessione a fibra ottica. A tal proposito, Ferraris ha spiegato: “Questi interventi fanno parte di un piano ancora più articolato, di durata decennale, che sarà presentato nella sua interezza a febbraio 2022”. E, seppur il programma di rinnovamento messo in campo da Trenitalia abbia un carattere internazionale, l’Amministratore Delegato ha sottolineato che “la concentrazione più grossa è sull’Italia, dove dobbiamo realizzare importanti investimenti e quindi richiede il massimo sforzo e la massima attenzione”.

Alla luce delle dichiarazioni rilasciate da Ferraris, è evidente come Ferrovie dello Stato in Italia abbia deciso di estendere le proprie prospettive, mostrando un interesse più marcato per soluzioni di connettività all’avanguardia, in grado di mostrare una doppia utilità. Se da un lato il miglioramento della rete di connessione risulta essere un ausilio per i viaggiatori che potranno lavorare o svagarsi durante il viaggio, dall’altro un potenziamento nella connessione di rete, soprattutto con il ricorso all’innovativa tecnologia del 5G, rappresenterà, di certo, un importante supporto “per svolgere attività essenziali al funzionamento della rete ferroviaria, per migliorare gli interventi di manutenzione”.

Nel corso dell’audizione informale presso la Commissione Trasporti della Camera, l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris ha annunciato: “Uno dei primi interventi che dovremmo fare nel prossimo anno è sull’alta velocità per avere una qualità del Wi-Fi e consentire ai passeggeri di poter lavorare a bordo”. Ma non dimentica quanto sia importante che il Gruppo FS porti “il Wi-Fi anche sulle tratte regionali. Se vogliamo realmente aumentare la componente di trasporto su rotaia dobbiamo investire non solo su infrastruttura fisica, ma anche sulla connettività e sul viaggio a bordo”.

La connessione Wi-Fi gratuita a bordo sarà assicurata, in prima battuta, proprio “in quelle zone che al momento non sono servite”. E la realizzazione del progetto appare quanto mai necessaria, soprattutto alla luce dei dati diffusi da “vpnMentor”, secondo i quali, in Europa, l’Italia occupa il quarto posto per numero di hotspot Wi-Fi gratuiti. Pertanto, entro il 2026, il governo ha progettato di incrementare il servizio, oltre che di ottimizzare il sistema soprattutto “in quelle zone in cui gli hotspot non riescono a garantire una connessione stabile o veloce”.

Ivana Notarangelo

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