Festa del Cinema di Roma: vince January di Viesturs Kairiss

Festa del Cinema di Roma: vince January di Viesturs Kairiss

Con la premiazione finale, che si è svolta la sera del 22 ottobre, presso la sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, è calato il sipario sulla 17/a Edizione della Festa del Cinema di Roma. La serata conclusiva, animata dalla verve e dalla simpatia di Geppi Cucciari, ha visto trionfare il film “January”, che ha conseguito ben tre riconoscimenti, assegnati all’unanimità, come evidenziato dalla giuria della manifestazione. In particolare, la pellicola è stata insignita del Premio Progressive Cinema – Miglior Film, del Premio Miglior Regia e del Premio Miglior Attore “Vittorio Gassman”.

“January” rappresenta una sorta di “proiezione – denuncia”, che mostra gli orrori della guerra e racconta le vicissitudini della Lettonia quando, tra la fine degli anni ’80 e gli inizi del ’90, insieme alle altre Repubbliche Baltiche, intraprese la lotta di indipendenza dal regime dell’URSS. Il regista, Viesturs Kairiss, al momento della premiazione, ha affermato: “Si tratta di un film semi biografico, che quindi sento molto vicino a me”.

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Il Gran Premio della Giuria è stato assegnato a “Jeong – Sun”, un’altra pellicola molto forte ed intensa, che denuncia i crimini sessuali perpetrati nel mondo dell’online in Corea del Sud. La protagonista, che dà il nome al film, è un’operaia di mezza età, vittima di violenze sul lavoro e, allo stesso tempo, dei pericoli del Web. Kim Kum – Soon ha prestato il volto a Jeong Sun, aggiudicandosi anche il riconoscimento come Migliore Attrice Protagonista “Monica Vitti”. “Ramona”, il primo film della regista spagnola Andrea Bagney, invece, ha conseguito il Premio Miglior Sceneggiatura, mettendo al centro della storia una ragazza, interpretata dalla cantautrice Lourdes Hernandez, che si chiede quale sia il vero senso della vita. Due Menzioni Speciali della Giuria sono andate, poi, a “Foudre”, una per la fotografia, l’altra per la protagonista, Lilith Grasmug. La pellicola focalizza la sua attenzione sull’amore, con la sua protagonista, una giovane novizia, che vive una crisi vocazionale. Ritirando il premio, Lilith ha affermato: “Voglio ricordare le donne che stanno combattendo in Iran. Mi auguro che questo film possa essere uno sprone per la lotta all’emancipazione”.

SHTTL” è stato insignito con il Premio del Pubblico. Si tratta di un film, realizzato grazie alla collaborazione tra Francia e Ucraina, ambientato durante il periodo nazista, il cui protagonista, Mendele, vive un amore tormentato, e in cui la severità della religione ebraica si mescola ai sentimenti e alla prospettiva di un’apertura verso la modernità. Invece, il Premio Opera Prima – Premio BNL PNP Paribas è stato assegnato a “Caseway”. La protagonista, Jennifer Lawrence, ha prestato il volto ad un ingegnere militare che rientra dall’Afghanistan, dopo essere rimasta colpita alla testa da una bomba. Il film sarà visibile il prossimo 4 novembre su AppleTV+. La sezione riservata alla commedia e guidata da Carlo Verdone ha riconosciuto il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior Commedia a “What’s Love got to do with it?”.

Ivana Notarangelo

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