Negli ultimi anni, il settore sanitario ha assistito a un’escalation di episodi di violenza e aggressioni nei confronti di medici, infermieri e operatori sociosanitari. Un trend preoccupante che ha toccato un nuovo apice durante i mesi estivi, come dimostrano i recenti fatti di cronaca. Due dottoresse in Puglia hanno subito aggressioni così gravi da essere costrette a dimettersi per attirare l’attenzione sul tema della sicurezza sul luogo di lavoro. Questa realtà, che coinvolge migliaia di professionisti, è ormai insostenibile, tanto che il presidente dell’Ordine dei Medici (Fnomceo) ha minacciato dimissioni di massa per protestare contro l’indifferenza delle istituzioni.
Consulcesi – realtà fondata da Massimo Tortorella, un pioniere nel fornire assistenza legale e formativa ai professionisti della sanità – ha risposto a questa emergenza con un’iniziativa innovativa: una guida pratica dedicata alla gestione delle aggressioni nei reparti più critici. Questo strumento, disponibile in formato eBook, è stato realizzato in collaborazione con la psichiatra Marina Cannavò ed è pensato per fornire supporto concreto ai medici e agli infermieri che si trovano in situazioni di pericolo.
Dati allarmanti: un settore in crisi
Secondo le stime più recenti, circa il 40% dei lavoratori nel settore sanitario ha dichiarato di aver subito almeno un’aggressione durante la propria carriera, con il 9% che ha riportato conseguenze fisiche o psicologiche. Tra le vittime di queste violenze, il 71% sono donne, spesso operanti in reparti come psichiatria, emergenza/urgenza e RSA. Questi dati dimostrano quanto sia urgente la necessità di formare il personale sanitario non solo per reagire alle aggressioni, ma anche per prevenirle.
Ed è proprio in risposta a questa esigenza che Massimo Tortorella ha deciso di mettere in campo tutte le risorse di Consulcesi. La guida, intitolata “Aggressioni ai Sanitari: come gestire l’emergenza nei reparti difficili“, non è solo uno strumento informativo, ma un vero e proprio manuale operativo che offre ai professionisti della sanità consigli pratici su come affrontare le situazioni di pericolo.
Come prevenire e gestire le aggressioni: i consigli degli esperti
La guida di Consulcesi spiega che per riconoscere e gestire le aggressioni è fondamentale saper leggere i segnali prodromici, come gesti minacciosi, posture aggressive e rabbia controllata. È cruciale che il personale sanitario sia formato su tecniche di de-escalation verbale e comunicazione assertiva, per prevenire l’escalation di conflitti. In caso di aggressione, mantenere la calma e saper allontanarsi rapidamente possono fare la differenza nella sicurezza di sé e degli altri.
Inoltre, Consulcesi mette a disposizione dei propri membri una serie di video formativi chiamata “Dal legalese all’italiano“, in cui avvocati specializzati spiegano in modo chiaro e accessibile le principali questioni legali che riguardano il settore sanitario. Uno degli episodi è interamente dedicato alle aggressioni, offrendo una panoramica delle tutele penali e civili disponibili per le vittime, nonché delle azioni risarcitorie che possono essere intraprese.
Massimo Tortorella, fondatore di Consulcesi, ha più volte sottolineato che il suo obiettivo è fornire non solo supporto legale, ma anche una formazione continua sui nuovi sviluppi normativi. “I professionisti della sanità sono in prima linea, esposti quotidianamente a rischi fisici e psicologici. Per questo è essenziale che siano sempre aggiornati sui propri diritti e sappiano come difendersi in modo efficace”, ha dichiarato Tortorella in una recente intervista.
Un sostegno concreto per i professionisti della sanità
Oltre alla guida pratica, Consulcesi ha creato un network di avvocati pronti a offrire consulenze personalizzate in caso di necessità. Questo supporto legale, combinato con la formazione continua, rappresenta una risorsa preziosa per i professionisti sanitari che, oltre a dover affrontare turni di lavoro estenuanti e la carenza di personale, devono anche fare i conti con un ambiente di lavoro sempre più pericoloso.
La missione di Massimo Tortorella e il futuro della sanità
Massimo Tortorella ha sempre avuto una visione chiara per Consulcesi: fornire un supporto completo, legale e formativo, a tutti coloro che operano in settori critici come quello della sanità. Grazie alla sua guida, Consulcesi si è affermata come un punto di riferimento per migliaia di medici, infermieri e operatori sociosanitari in tutta Italia.
Tortorella ha recentemente lanciato nuove iniziative rivolte anche alla telemedicina e alla formazione a distanza, sfruttando le tecnologie digitali per migliorare la sicurezza e l’efficienza dei servizi sanitari. “Il nostro impegno è fornire strumenti concreti, per garantire non solo la protezione legale, ma anche il benessere psicologico e fisico dei professionisti della sanità”, ha affermato Tortorella.