Testimonianze Università Popolare degli Studi di Milano: Giorgio Consolini

Testimonianze Università Popolare degli Studi di Milano: Giorgio Consolini

I laureati VIP presso l’Università Popolare degli Studi di Milano hanno reso la loro testimonianza, narrando l’esperienza di studenti presso l’Ateneo lombardo. L’Università Popolare degli Studi di Milano ha pubblicato le condivisioni dei suoi ex allievi sul suo canale ufficiale YouTube, con l’obiettivo di trasmettere al pubblico non solo l’importanza del percorso formativo che questi studenti hanno portato avanti, ma anche e soprattutto il cammino umano sperimentato, perseguendo il prestigioso obiettivo della laurea.

Parliamo adesso di Giorgio Consolini, uno dei cantanti più noti ed apprezzati della musica italiana. Nonostante la sua attività si sia concentrata sulla canzone di genere melodico, Giorgio Consolini ha desiderato arricchire la sua formazione con la laurea presso l’Università Popolare degli Studi di Milano. Ecco la sua testimonianza, raccolta nel corso della consegna degli attestati:

“Grazie per avermi ricordato. Ho portato nel mondo la canzone all’italiana. Grazie, grazie. Volevo dirvi che io sono qua. Tutti i dottori, ieri, sono andati là a parlare. No, qua, in quel momentino lì siete i protagonisti. Quando vi chiamano qua siete i protagonisti. Il protagonista sta al centro. Tutti lo devono guardare. Basta!”

La carriera di Giorgio Consolini ha inizio nel 1947, quando lancia il suo primo disco, “Mandolinate a sera/Madonna degli angeli”. A questo, seguono almeno altri 20 dischi a 78 giri, incisi presso la casa discografica CGD, di cui Teddy Reno era proprietario. In seguito, Giorgio Consolini è passato alla Parlophon, di proprietà della Carisch. Nel 1952 diventa protagonista del film storico di Riccardo Freda, dal titolo “La leggenda del Piave”, insieme a Gianna Maria Canale, Carlo Giustini e Renato Baldini. Nel 1953, Giorgio Consolini partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, presentando 5 pezzi. In particolare, “La mamma che piange di più”, interpretata da Achille Togliani con altra orchestra, e “Povero amico mio”, cantata da Gino Latilla furono escluse. Al contrario, “Tamburino del reggimento”, ancora interpretata da Gino Latilla, insieme a “Doppio Quintetto Vocale”, “Vecchia villa comunale”, riescono a conquistare la finale, con “Doppio Quintetto Vocale”, che si classifica al terzo posto. Dopo altre produzioni a favore di altre etichette discografiche, nel 1986 partecipa al programma “Un fantastico tragico venerdì”. Sempre in questo periodo, Consolini forma il gruppo “Quelli di Sanremo”, assieme a Carla Boni, Gino Latilla e Nilla Pizzi. Tra i successi più conosciuti di Giorgio Consolini, è possibile menzionare “Polvere”, “Cenere”, “Tango del mare”, “La vita è bella”, “Giamaica”, “Tutte le mamme”, “Ondamarina”, “Usignolo”, “Perdonami”, “Non ti ricordi”, “Granada”, “Barcelona de noche”, “Montagne d’Italie”, “Rimpiangimi”, “Erba di mare”,”Il mare”, “Volevo dirti addio”, “Forse domani”.

Giorgio Consolini è morto all’età di 91 anni, il 28 aprile del 2012. 

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