Twitter aggira il blocco in Russia con il servizio Tor

Twitter aggira il blocco in Russia con il servizio Tor

Una versione protetta di Twitter per evitare il blocco in Russia. Il social network ha appena lanciato una versione che proteggerà la privacy del suo sito. L’obiettivo è aggirare la sorveglianza e la censura dopo che la Russia ha bloccato l’accesso a Twitter nel Paese, per limitare il flusso di informazioni sul conflitto in Ucraina.

La Russia ha bloccato l’accesso a Facebook e ha limitato Twitter per arginare più possibile il flusso di informazioni sulla sua guerra in Ucraina. Entrambe le aziende proprietarie dei social network hanno annunciato che sono al lavoro per ripristinare l’accesso ai russi, pur limitando l’accesso ai servizi dei media statali.

Adesso Twitter ha lanciato una versione protetta della privacy del suo sito. Gli utenti possono accedere a questa versione di Twitter se scaricano il browser Tor, che consente alle persone di accedere a siti su quello che viene anche chiamato “dark web”. Invece di .com, si tratta di siti “onion”, che hanno dunque il suffisso .onion.

L’ingegnere del software ed esperto di sicurezza sul web Alec Muffett, che ha collaborato con numerose aziende per creare siti “onion”, ha annunciato il nuovo servizio di Twitter scrivendo: “Questo è forse il tweet più importante e tanto atteso che abbia mai composto”.

Il “dark web”, infatti, non ha più un’accezione negativa, legata a siti illegali, ma viene spesso utilizzato da persone che cercano di rimanere anonime per tutelare la propria sicurezza, e per accedere a siti censurati da governi repressivi. Anche Facebook e altri siti di informazione, come quello della BBC, hanno versioni accessibili su Tor.

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