Se il caldo estivo è un problema, lo sono anche le bollette. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio di Switcho, piattaforma digitale per il risparmio su luce, gas e altri servizi, le regioni italiane che registrano il maggior aumento dei consumi energetici nei mesi di luglio e agosto sono Puglia (+64%), Sicilia (+60%), Campania (+48%), Calabria (+45%) e Sardegna (+40%). Una crescita trainata principalmente dall’uso intensivo dei condizionatori.
Le famiglie residenti in queste zone, secondo Switcho, dovranno far fronte a rincari che vanno da 27 a 39 euro in più nei due mesi più caldi dell’anno. L’aumento medio nazionale stimato si attesta comunque su 21 euro, ma la cifra può crescere sensibilmente in presenza di consumi elevati o tariffe non ottimizzate.
«Non è ancora il momento di allarmarsi» ha dichiarato Redi Vyshka, co-founder e COO di Switcho. «L’impatto può essere gestibile, ma è fondamentale valutare la propria offerta energetica e prepararsi in vista dei mesi invernali, dove le bollette pesano di più».
Sul fronte opposto, le regioni montane come Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige si salvano dalla stangata: qui i consumi aumentano solo del 4-5%, con una spesa extra di appena 1 euro.
Ma attenzione a non sottovalutare l’uso del condizionatore. Switcho avverte: un dispositivo poco efficiente, acceso per 8 ore al giorno, può arrivare a costare fino a 170 euro solo tra luglio e agosto.
Infine, la startup sottolinea l’importanza di affidarsi a strumenti digitali per verificare la convenienza della propria tariffa: anche se i benefici non sono immediati per l’estate in corso, bloccare ora un’offerta vantaggiosa può far risparmiare fino a 340 euro all’anno sulla spesa energetica.
Per maggiori informazioni: www.switcho.it