Anonymous attacca la Russia, Kiev si schiera con gli hacker

Anonymous attacca la Russia, Kiev si schiera con gli hacker

Creare un “esercito informatico” per “continuare la lotta sul cyber fronte” contro la Russia che bombarda l’Ucraina. Questo l’obiettivo manifestato, su Twitter, dal Ministro ucraino per la trasformazione digitale, Mykhailo Fedorov.

Nel suo tweet, il ministro Fedorov ha incluso anche un link ad una chat Telegram dove si incoraggiano hacker ad attaccare aziende russe dell’energia e della finanza. La lista include il gigante del gas Gazprom e alcune banche come Sberbank e VTB.

E proprio poche ore fa Anonymous, noto collettivo internazionale di hacker e attivisti, avrebbe sferrato un attacco al sito della rete di controllo del gas russo. Il bersaglio sarebbe il Russian Linux terminal di Nogir, nel nord dell’Ossezia. “Abbiamo cambiato i dati e alzato così tanto la pressione del gas da causare quasi un incendio“, si legge in un tweet degli hacker. “Ma così non è stato – hanno poi precisato – per la rapida azione di un responsabile“.

Tra gli altri siti istituzionali sotto attacco hacker, anche quello dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, colpito, secondo l’agenzia di stampa sovietica “Ria Novosti”, da un attacco DDoS da un moltitudine di indirizzi IP.

Anonymous si è mosso attivamente nelle ultime ore, e ha spiegato in un video di oltre tre minuti diffuso sui suoi canali social i motivi di quella che è stata chiamata “OpRussia”. Il collettivo, tra le altre cose, specifica che non vuole restare inattivo mentre le forze russe continuano ad uccidere persone innocenti. Secondo quanto riportato nel video, dall’inizio del conflitto, Putin avrebbe iniziato a censurare Facebook e Twitter in Russia, e, per questo motivo, il collettivo suggerisce l’utilizzo della rete Tor o di una Virtual Private Network per aggirare la censura da parte dei provider.

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