Sanremo 2020: il Festival dei social

Sanremo 2020: il Festival dei social

Oltre 2,5 milioni di contenuti condivisi e la palma di edizione “più social” di sempre. Sono questi i numeri che descrivono, nel miglior modo possibile, la 70/a edizione del Festival di Sanremo. E, forse per la prima volta, le cifre dei social diventano più importanti e arrivano a prevaricare i dati dello share, i tanto temuti risultati che l’Auditel restituisce all’indomani dei grandi eventi televisivi. Il popolo della rete ha premiato il direttore artistico e conduttore del Festival, Amadeus, tra polemiche della vigilia e colpi di scena.

Festival di Sanremo 2020: da Instagram a Twitter

Nonostante tutto questo, Amadeus è riuscito a convogliare un numero elevato di spettatori davanti alla tv, ma soprattutto un numero elevato di utenti alle tastiere. Per condividere, commentare, partecipare. Ben 2,5 milioni di contenuti postati e condivisi, con la serata finale che ha fatto segnare il record in assoluto: 697000 i contenuti lanciati in rete, 186000 gli autori online, per una media di 15 contenuti condivisi a persona. 50milioni le interazioni registrate, con Instagram a registrare il guinness degli engagement, cioè del coinvolgimento che un contenuto è in grado di suscitare negli utenti. Twitter, invece, vince la palma di “canale alternativo” attraverso cui molti utenti sono riusciti a seguire il Festival. Proprio sul social del “cinguettio” a 280 caratteri si è registrato il 93% delle conversazioni contro il “solo” 2,1% rilevato su Instagram. Seppur quest’ultimo abbia generato un elevato livello di coinvolgimento. E la Rai ha avuto un ruolo determinante in questa esplosione social. Infatti, per la 70° edizione del Festival proprio la Rai ha lanciato una diretta nella diretta, poiché al live per la TV si è aggiunto un live per Instagram, regalando momenti nel dietro le quinte, preparativi e tutto quello che non sarebbe stato possibile vedere. I telespettatori sono entrati nel Festival, vivendolo pienamente, grazie ai social. E, pazienza, se un po’ di attenzione non è stata dedicata allo schermo della televisione, ma a quello di uno smartphone.

Un Festival in diretta, boom su YouTube

Un Festival da “embedded”, unico nella storia di questa rassegna canora. Ed anche la stampa ha dato una mano. Numerosi collaboratori e giornalisti hanno condiviso storie e dirette, testimoniando quanto accadeva in sala stampa, tra conferenze, interviste e discussioni di ogni genere. Scendendo nel particolare delle cifre, o meglio indagando in modo “social” le storie dei protagonisti, è possibile raccogliere ancora dati e numeri straordinari. Achille Lauro, infatti, si fregerebbe della palma delle menzioni, ben 240.000 per le cinque serate. 193.000, invece, i contenuti postati e condivisi sul caso – bomba Bugo/Morgan. E, poi, ancora Twitter a mostrare un lato simpatico ed ironico del Festival. Lapo Elkann che rimbecca simpaticamente Amadeus. Quest’ultimo, infatti, da buon interista, al cospetto di Cristiano Ronaldo, fa finta di indossare la casacca bianconera, ma sulle spalle mostra i colori della sua squadra del cuore, l’Inter appunto. E, così, Lapo Elkann cinguetta: “Caro Amadeus, è normale che DAVANTI ci sia la Juve e che l’Inter sia dietro”. Il post su Instagram di Georgina Rodriguez ha fatto registrare il maggior numero di condivisioni e qualcosa come 2milioni i like. Per non parlare degli hashtag. Accanto al gettonatissimo #sanremo2020 (455000 i tweet registrati), hanno avuto successo anche #Sanremo70, #AchilleLauro, #Sanremo20, #FestivaldiSanremo, #RulaJebreal, #Sanremo, #TizianoFerro, #Amadeus, #tvtalk e #dilettaleotta. In tema di hastag, grande successo anche per l’ironico (o no?) di Tiziano Ferro #fiorellostattezitto e l’automatica risposta di Amadeus #fiorelloparlaquantovuoi. E la differenza tra polemica e battuta è davvero minima. YouTube ha seguito la scia del successo: +38% delle visualizzazioni rispetto al 2019 per un totale di 2,5 milioni. Dunque, davvero un Festival innovativo, tecnologico. Vissuto in un virtuale, diventato reale. Che ha coinvolto, travolto e ottenuto successo.

Ivana Notarangelo

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